Non sono più richiesti 30 giorni di lavoro effettivo nei 12 mesi precedenti.

La disoccupazione NASpI è una prestazione a sostegno del reddito a favore dei lavoratori dipendenti che hanno perso involontariamente il lavoro (licenziamento, scadenza del contratto, dimissioni per giusta causa e risoluzione consensuale).

Pertanto, nel caso in cui un lavoratore subordinato (compreso il personale della scuola) perda senza la propria volontà l’occupazione, ha diritto a ricevere l’indennità di disoccupazione NASpI.

Per richiedere la Naspi è necessario avere almeno 13 settimane di contributi da lavoro dipendente negli ultimi 4 anni.

Invece non è più necessario avere svolto 30 giorni di lavoro effettivo nel corso dei 12 mesi precedenti. La legge di bilancio  2022, pubblicata in Gazzetta Ufficiale come legge 234 / 2021 lo scorso 31 dicembre 2022, ha reso più facile l’accesso alla NASPI, eliminando questo requisito.

Per esempio, anche il personale supplente precario con supplenza breve potrà accedere alla NASPI, purché abbia maturato almeno 13 settimane di contributi nei 4 anni precedenti.

La Domanda deve comunque essere presentata, al termine di un periodo lavorativo che sia un Contratto a Termine o successivamente ad un licenziamento, quanto prima e comunque entro un massimo di 68 gg.

 

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