Le detrazioni per le spese d’affitto si applicano ai contratti di locazione:
- a canone libero;
- a canone convenzionale
- stipulati da giovani tra i 20 e i 30 anni
- stipulati dai lavoratori dipendenti in seguito a trasferimenti per motivi di lavoro
- stipulati da studenti fuori sede per la frequenza di Università situazione in una provincia diversa dalla propria e ad almeno 100 km di distanza dalla residenza abituale.
CHI PUÒ DETRARRE IL CANONE DI LOCAZIONE ?
Possono detrarre le spese per i canoni di locazione:
- gli inquilini di alloggi adibiti ad abitazione principale con un reddito NON superiore a 30.987,41 euro
- gli inquilini di alloggi locati con contratti in regime convenzionale con un reddito NON superiore a 30.987,41 euro
- i giovani tra 20 e 31 anni che sostengono canoni di locazione per l’abitazione destinata a propria residenza, se hanno un reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro
- chi trasferisce la residenza per motivi di lavoro e che ha un reddito non superiore a 30.987,41 euro
QUANTO SI RECUPERA PER L’AFFITTO CON IL 730 ?
Il Testo Unico sulle Imposte sui Redditi prevede diverse casistiche di detrazione per le spese di affitto, che permettono di recuperare i costi sostenuti in misura variabile da 150 a 2.000 euro.
1) DETRAZIONE ALLOGGI LOCATI A CANONE LIBERO
La detrazione per i contratti di locazione a CANONE LIBERO per l’abitazione principale è pari a:
- 300 euro se il reddito complessivo non supera i 15.493,71 euro
- 150 euro se il reddito complessivo è superiore a 15.493,71 euro ma non raggiunge 30.987,41 euro.
2) DETRAZIONE ALLOGGI LOCATI A CANONE CONCORDATO
La detrazione per i canoni di locazione a CANONE CONCORDATO (cioè stipulati o rinnovati per quanto riguarda la città di Roma secondo il nuovo accordo Territoriale sottoscritto in data 07/08/2023 – Comune di Roma Capitale – Prot. QC/2023/84927) sostenuti per l’abitazione principale è pari a:
- 495,80 euro se il reddito complessivo non supera 15.493,71 euro
- 247,90 euro se il reddito complessivo supera 15.493,71 euro ma non raggiunge 30.987,41 euro.
3) DETRAZIONE AFFITTI GIOVANI PER RESIDENZA
Dal primo gennaio del 2022, i giovani inquilini di età compresa tra i 20 e i 30 anni con un reddito massimo di 15.493,71 euro possono ottenere una detrazione sulle tasse pari al a 991,60 euro in misura fissa o al 20% dell’affitto che pagano.
In pratica, se il 20% del canone annuo supera la misura standard di 991,61 euro, l’inquilino può portare in detrazione il 20% del canone anziché i 991,61 euro, fino a un massimo di 2.000 euro. Questo vuol dire che, ad esempio, se il 20% dell’affitto per l’intero anno è di 1.200 euro, si può ottenere uno sconto fiscale di 1.200 euro anziché di 991,60 euro. Ma se il 20% dell’affitto è meno di 991,60 euro, ad esempio 650 euro, allora si ottiene uno sconto di 991,60 euro fisso sulle tasse.
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