BONUS 2024 STUDENTI UNIVERSITARI FUORI SEDE

Si tratta di una detrazione spettante per l’affitto sostenuto dagli studenti universitari fuori sede, cioè in un Comune diverso da quello di residenza, distante almeno 100 Km e comunque in una Provincia differente.

CHE COS’È ?

Il bonus studenti universitari fuori sede 2024 consiste in una detrazione fiscale pari al 19% del canone annuo pagato per l’alloggio dagli studenti fuori sede, riconosciuto fino ad un massimo di spesa di 2.633 euro. L’aiuto è finalizzato a coprire parte delle spese legate all’alloggio e ai costi di vita durante il periodo universitario. Deve essere fatta nel Modello 730 entro il 30 Settembre 2024 e si riferisce alle spese sostenute nel 2023.

A CHI SPETTA

Il bonus è rivolto agli studenti universitari che risiedono fuori sede per motivi di studio. Per poterne beneficiare gli studenti:

  • Devono avere un regolare contratto di locazione per l’abitazione. L’immobile affittato deve trovarsi nel Comune in cui si trova l’università o nei comuni limitrofi
  • Devono essere iscritti a un’università situata in un Comune diverso da quello di residenza, ad almeno 100 Km di distanza, in una Provincia diversa. Per calcolare la distanza, si può prendere in considerazione il percorso più breve tra il Comune di residenza e quello dell’università, utilizzando qualsiasi mezzo di trasporto disponibile, come il treno o la strada;
  • Devono essere iscritti a corsi di laurea, laurea magistrale, dottorati di ricerca o percorsi equiparati presso istituzioni riconosciute dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Insomma, questa detrazione è disponibile per tutti i tipi di facoltà e non importa se l’università è pubblica o privata.  Anche gli studenti iscritti a istituti tecnici superiori (I.T.S.), conservatori di musica e istituti musicali possono beneficiarne.

 

COME FUNZIONA

Il Bonus studenti universitari fuori sede viene erogato sotto forma di detrazione fiscale al 19% per lo studente o, in alcuni casi, per la famiglia. Infatti, se lo studente è ancora a carico del nucleo familiare d’origine, possono essere i genitori a richiederlo.

Sono deducibili dal modello 730 o in fase di dichiarazione dei redditi, di anno in anno, le spese sostenute dagli studenti universitari fuori sede per i seguenti motivi:

  • canoni di locazione derivanti da contratti stipulati o rinnovati secondo la Legge n. 431 del 1998, inclusi quelli a canone libero;
  • canoni relativi a contratti di ospitalità, assegnazione in godimento o locazione stipulati con enti per il diritto allo studio, università, collegi universitari legalmente riconosciuti, enti senza fini di lucro e cooperative. Nel caso di contratti di ospitalità, solo le spese aggiuntive, come la pulizia della camera e i pasti, sono deducibili se non vi è un addebito separato ma sono inclusi nel servizio;
  • canoni legati a contratti a uso transitorio o a un singolo posto letto, purché rispettino la legge, senza la necessità di un contratto specifico per studenti.
  • Per ottenere la detrazione, i canoni di locazione devono essere pagati tramite bonifico bancario, postale o altri sistemi di pagamento tracciabili. Vediamo come si calcola il valore della detrazione e quando è applicabile.

 

La detrazione non è valida per:

  • i contratti di sublocazione,
  • il deposito cauzionale, le spese condominiali o di riscaldamento incluse nel canone di locazione e i costi di intermediazione.
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